UIL SCUOLA RUA CONTRO IL SABATO LAVORATIVO: “DISPARITÀ INACCETTABILE PER IL PERSONALE SCOLASTICO ALL’ESTERO”

 

NO DELLA UIL SCUOLA RUA AL  SABATO LAVORATIVO  ALL’ESTERO

 

CHIEDIAMO ALL’ARAN  L’IMMEDIATA CANCELLAZIONE DELLA PROPOSTA INSERITA NELLA BOZZA DI CCNL

 FACCIAMO CHIAREZZA

Come è noto, il Ministero degli Affari esteri ha esteso, a decorrere dal 1 settembre 2017, ai sensi dell’art. 29 comma 7 dl dLgs 64/2017, al personale scolastico all’estero l’art. 143 del dpr 18/1967 la maggiorazione  il calcolo delle ferie all’estero nella misura del 10% ( comma 1 ), e ( comma 2) di  di 7 o 10 gg. lavorativi per il personale in servizio nelle sedi disagiate o particolarmente disagiate. Dopo l’abolizione dell’art. 105 del Ccnl 2006/9 comma 1 che assegnava  al personale docente e Ata all’estero 48 giorni lavorativi di ferie piu’ 4 gg. di festività soppresse, con  il sabato lavorativo come per il personale in Italia  è tuttora vigente l’applicazione  dal 1 settembre 2017  delle norme relative al personale Maeci, per il quale il sabato è considerato non lavorativo.

Con il sabato non lavorativo, Il conteggio delle ferie ha come base di calcolo 28 gg, cioè il numero di gg. previsto per il personale del Maeci , e  di conseguenza,  i gg. di ferie per il personale all’estero per le sedi normali sono 31 gg,  per il personale nelle sedi disagiate 38 gg,  per le sedi particolarmente disagiate 41 gg,. piu’  i 4 gg. di festività soppresse.

il  personale scolastico in Italia con il sabato lavorativo ha il conteggio di 32 gg. Con  il sabato lavorativo all’estero sarebbero rispettivamente per le sedi normali  36 gg., per le sedi disagiate  43 gg. e per le particolarmente disagiate  46 gg, oltre  in aggiunta i 4 gg. di festività soppresse

L’introduzione della proposta di modifica contrattuale del SABATO LAVORATIVO per il personale all’estero, in una recente bozza presentata alle OO.SS. scuola in sede di rinnovo del CCnl, è  una specifica responsabilità dell’Aran, che è stata giustificata con la coerente applicazione delle vigenti norme contrattuali anche al personale all’estero del CCNL 2019/2021, sottoscritta dai sindacati firmatari E NON DALLA UIL SCUOLA RUA.

Ribadiamo la nostra netta opposizione e CHIEDIAMO  all’Aran  l’immediata cancellazione di questa proposta del sabato lavorativo all’estero, in quanto il calendario di TUTTE le sedi diplomatiche  e consolari prevede  il sabato non lavorativo e di conseguenza le sedi scolastiche, dipendenti dalla Missione diplomatica,  rispettano lo stesso orario di chiusura per il sabato o e i giorni festivi;  inoltre  l’aumento numerico  dei giorni di ferie  all’estero non porta alcun vantaggio al personale in servizio, al contrario, l’introduzione del sabato lavorativo  riduce di oltre 40% la possibile fruizione delle ferie durante i periodi  di interruzione delle attività didattiche  e limita gravemente la possibilità di rientro settimanale del personale scolastico in Italia, determinando una inaccettabile disparità di trattamento  con il personale Maeci, che ha facoltà, nei giorni di sabato e domenica, di rientrare in Italia senza utilizzare né le ferie, nè altre  tipologie di permessi.

 UIL Scuola Rua contro il sabato lavorativo: “Disparità inaccettabile per il personale scolastico all’estero” – Orizzonte Scuola Notizie

LE PROPOSTE PER IL RINNOVO CCNL PER LE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO- LA UIL SCUOLA RUA . NO AL SABATO LAVORATIVO ALL’ESTERO

messaggio-maeci-del-8-agosto-2017-ferie-e-assenze-dal-servizio-del-personale-della-scuola-in-servizio-all-estero