CIRCOLARE APPLICATIVA DELLA LEGGE 10/2011: LA RISPOSTA DEL MINISTRO FRATTINI ALLA COMMISSIONE ESTERI DELLA CAMERA

 

Alla Commissione  Esteri della  Camera dei Deputati  si è dibattuto  sui  contenuti della Circolare  n. 1 del 17 maggio u.s., a firma dell’Amb. Melani, Dir. Gen. della DGSP del MAE, che disciplina l’applicazione dell’art. 2 – comma 4 novies della legge n.10 del 26 febbraio 2011, con la discussione della   interrogazione presentata a firma dell’On. Narducci, Vice presidente della stessa Commissione e degli on. Porta e Fedi al Ministro degli esteri , Frattini.

 

LA SINTESI DELLA RISPOSTA DEL GOVERNO

  • L’interrogazione in esame prende spunto dalla Circolare n. 1 del 17 maggio 2011 della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Esteri. Tale Circolare e illustra le modalità applicative di un articolo – l’art. 2 comma 4 novies – della legge 10/2011, ossia la norma di conversione del decreto “mille proroghe” del dicembre 2010. L’articolo in questione prevede appunto la proroga del servizio all’estero del personale docente e amministrativo della scuola (fino al limite di 9 anni di permanenza), la sospensione della mobilità su domanda da una sede estera ad un’altra fino all’anno scolastico 2012-2013, l’utilizzo fino al 31 agosto 2012 delle graduatorie esistenti.
  • Secondo gli interroganti la Circolare ministeriale si porrebbe in contrasto con le previsioni del contratto collettivo nazionale di lavoro della scuola e implicherebbe il forte rischio di non garantire il regolare inizio delle lezioni.
  • L’Amministrazione ritiene invece che la Circolare sia, per sua natura, lo strumento amministrativo più adeguato ad illustrare i contenuti delle regole introdotte per legge e a garantire rapide e funzionali indicazioni operative, proprio tenuto conto della necessità di assicurare il regolare avvio dell’anno scolastico 2011/2012. In tal modo, saranno garantiti il puntuale inizio delle procedure relative alle nuove nomine nonché gli adempimenti relativi ai trasferimenti, così come previsto dall’intervento normativo. Le nomine si rendono, infatti, necessarie quando il posto resti scoperto (pensionamento, rientro anticipato e altri casi).
  • La Circolare si è quindi limitata ad illustrare le innovazioni legislative uniformando ad essa – in via transitoria – anche singole situazioni non esplicitamente evidenziate dalla legge 10/2011 ma rientranti, a pieno titolo, nelle sue più generali disposizioni.
  • L’Amministrazione ritiene che proprio l’emanazione delle nuove regole (che limitano i movimenti del personale) non metterà affatto a rischio, anzi contribuirà a rendere più fluido l’avvio del prossimo anno scolastico. Le criticità di inizio anno sono infatti generalmente legate alle particolarità insite nel servizio all’estero e alle procedure di nomina e trasferimento da effettuare sia in Italia che nei Paesi di destinazione (tra cui il nulla osta delle autorità scolastiche o il visto). E’ inoltre da ritenere che la maggior parte delle richieste del personale aspirante a nomina troverà una legittima soluzione nelle procedure indicate dalla legge e illustrate dalla Circolare.
  • LA RISPOSTA DELL’ON NARDUCCI AL MINISTRO DEGLI ESTERI FRATTINI