CONCLUSO IL CONFRONTO SUL CONTINGENTE SCOLASTICO ALL’ESTERO.LA UIL SCUOLA RUA: PREOCCUPANTI I SEGNALI DI PRIVATIZZAZIONE DELLA SCUOLA ITALIANA ALL’ESTERO

LA UIL SCUOLA RUA: PREOCCUPANTI I SEGNALI DI PRIVATIZZAZIONE DELLA SCUOLA ITALIANA ALL’ESTERO

Si è concluso il Confronto tra le OO.SS. scuola   e il MAECI sulla proposta di contingente scolastico all’estero per il 2023/24. ( In allegato le Osservazioni di FLCGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA RUA,SNASL, GILDA).

Le proposte illustrate dai rappresentanti della DGDP confermano la preoccupante tendenza a privatizzare la nostra scuola statale all’estero con un significativo aumento del contrattismo locale e il potenziamento delle scuole paritarie. Nessuna considerazione hanno avuto le richieste provenienti dalle diverse sedi estere e sostenute dalle collettività italiane nel mondo, che chiedono adeguate competenze professionali e risorse in grado di soddisfare l’attuale domanda di lingua e cultura italiana. Drammatica la riduzione dei posti nei corsi di lingua e cultura italiana (in particolare in Gran Bretagna) mettendo a rischio di  chiusura oltre un  centinaio di corsi di italiano.

Del tutto assente la “mission”   strategica della promozione della lingua e della cultura italiana e dell’attrattività del made in Italy, l’obiettivo “annunciato” dalla “ cabina di regia” recentemente istituita dai ministri degli Esteri, del MIM e del MIC.

CONTINGENTE SCOLASTICO 2023- 24- LE VALUTAZIONI DELLE OO SS SCUOLA FLCGIL CISL SCUOLA UIL SCUOLA RUA SNALS GILDA

 

LE SOPPRESSIONI E LE NUOVE ISTITUZIONI