IL DOCUMENTO FINALE DEL CONGRESSO UIL SCUOLA ESTERO DI STOCCARDA: LO SBLOCCO DELLE DESTINAZIONI ALL’ESTERO PER IL PERSONALE IN SERVIZIO IN ITALIA – UNICA GARANZIA PER IL FUTURO DEL SISTEMA SCOLASTICO ALL’ESTERO

 

 

VIII CONGRESSO UIL SCUOLA ESTERO

STOCCARDA

30 giugno 2014

 

IL DOCUMENTO FINALE*

LO SBLOCCO DELLE DESTINAZIONI ALL’ESTERO PER IL PERSONALE IN SERVIZIO IN ITALIA – UNICA  GARANZIA PER IL FUTURO DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E CULTURALI ITALIANE ALL’ESTERO

Il Congresso del Dipartimento Estero impegna gli organismi statutari eletti per il prossimo quadriennio a condurre tutte le iniziative politico-sindacali e ogni possibile azione giuridico-legale, mediante l’ufficio Legale Nazionale della Uil Scuola, atte a garantire l’immediato sblocco delle nomine per il personale in servizio in Italia, inserito nelle Graduatorie permanenti pubblicate nel 2013. A tal fine viene affidato al Comitato Esecutivo eletto dal Congresso il pieno mandato ad agire in tutte le sedi istituzionali e giudiziali per ottenere gli obiettivi indicati. La copertura di tutti i posti attualmente vacanti all’estero rappresenta, per il Congresso del Dipartimento estero, la condizione fondamentale per garantire un futuro certo ed adeguati standards di qualità del servizio a tutte le istituzioni scolastiche, ai corsi di lingua italiana, ai lettorati e a tutte le altre tipologie culturali italiane presenti nel mondo. L’invio immediato del personale di ruolo è l’unico strumento per evitare la proliferazione del contrattismo selvaggio e ogni forma di gestione clientelare e discrezionale da parte dei diversi attori presenti nelle varie realtà geografiche. Di concerto con l’ufficio Legale Nazionale saranno messe a disposizione degli iscritti in Italia, inseriti nelle graduatorie permanenti per la destinazione all’estero, previste dal CCNL scuola, tutte le forme di assistenza legale gratuita, a tutela del loro diritto ad essere destinati a prestare servizio all’estero nelle sedi attualmente vacanti.

RELAZIONI SINDACALI CON IL MAE

Il Congresso del Dipartimento estero prende atto della gravissima crisi delle relazioni sindacali con il Ministero degli esteri e delle forti criticità nell’applicazione delle vigenti norme contrattuali, denunciate dalla Uil scuola e dalle altre OO.SS. alle competenti Direzioni generali nei mesi scorsi.

Essa ha riguardato in particolare : 1) gestione dei PMOF ( progetti di Miglioramento dell’Offerta formativa), 2) contrattazione per la mobilità estero per estero, sottoposta a palesi violazioni del CCNL scuola con interventi di natura amministrativa, 3) applicazione della materia inerente alle ferie, permessi e alle libertà sindacali; 4) concertazione e confronto sistematicamente negati alle OO.SS. sulle decisioni relative agli organici all’estero, sottoposti alla spending review. Il Congresso del Dipartimento estero impegna gli organismi statutari eletti a realizzare ogni possibile iniziativa sul piano politico-sindacale e giuridico-legale, al fine di garantire la piena applicazione delle norme contrattuali vigenti da parte del Ministero degli esteri, a tutela del personale della scuola in servizio all’estero.

 

IL PERCORSO RIFORMATORE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E CULTURALI ITALIANE ALL’ESTERO

LA PROPOSTA DELLA UIL SCUOLA PER LA RIFORMA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE E CULTURALI ITALIANE ALL’ESTERO E’ UNA CABINA DI REGIA PRESSO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

La richiesta di insegnamento della lingua e della cultura italiana da parte dei cittadini europei e degli altri continenti è sempre più di tipo altamente professionale e non è più soltanto problema dei figli degli emigrati. Siamo l’unico paese al mondo che assegna la responsabilità delle attività scolastiche, culturali e di diffusione della lingua italiana non ad un ministero che segue l’istruzione, la cultura, bensì al ministero degli Esteri. E’ quindi una vera e propria emergenza, non più rinviabile, l’istituzione di una cabina di regia per la lingua e la cultura italiana presso la Presidenza del Consiglio e l’ avvio di un piano per l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua sia per gli stranieri in Italia che all’estero. Con la supervisione del Governo sull’azione dei ministeri interessati , sarà possibile realizzare una efficace sinergia dei diversi strumenti di promozione e diffusione della lingua e della cultura italiane ed offrire un servizio all’altezza dell’ attuale domanda. Questi interventi legislativi potrebbero essere inseriti già nel provvedimento sulla scuola che il Governo ha annunciato per le prossime settimane. La Presidenza del Consiglio può divenire il centro di coordinamento degli interventi dei tre ministri dell’ Istruzione, dei Beni Culturali e degli Affari Esteri per la promozione e la valorizzazione della lingua e della cultura italiana. Altro aspetto, di cui si sente la necessità è la formazione di insegnanti di italiano come ‘Lingua 2’, sia per gli stranieri in Italia, che per potenziare le nostre istituzioni scolastiche all’estero. Occorrerebbe un piano di formazione europea per gli insegnanti. La promozione della cultura e della lingua italiana rappresentano importante opportunità di sviluppo, anche economico, considerando il grande patrimonio del nostro paese. E’ necessario che la gestione della rete scolastica all’estero sia davvero parte integrante del complessivo investimento di diffusione e di promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo con il contributo dei nostri migliori docenti, adeguatamente preparati e selezionati professionalmente a rappresentarci nel mondo.

 

*APPROVATO ALL’UNANIMITA’ DAI DELEGATI AL CONGRESSO DEL DIPARTIMENTO ESTERO

CONGRESSO UIL SCUOLA ESTERO A STOCCARDA – LA DICHIARAZIONE DI MASSIMO DI MENNA SEGRETARIO GENERALE DELLA UIL SCUOLA

SENZA LO SBLOCCO DELLE NOMINE PER L’ESTERO NESSUN FUTURO PER LE NOSTRE ISTITUZIONI ALL’ESTERO. DICHIARAZIONE DEL RESP. DIPARTIMENTO ESTERO ANGELO LUONGO

LA TESI DEL CONGRESSO DEL DIPARTIMENTO ESTERO